In Calabria, nel territorio della Ndrangheta, davanti ad un'immensa folla, nel ricordo del piccolo Cocò Campilongo, un bambino di solo tre anni che le Cosche senza alcuna pietà hanno trucidato, Papa Francesco ha tuonato contro tutte le mafie lanciando il suo Anatema: " I Mafiosi sono Scomunicati " !!!
Una condanna che toglie quel finto velo di sacralità che, secondo le classiche fonti giornalistiche, fa apparire il Mafioso come un uomo Religioso con i loro giuramenti di Sangue tra Santini e Crocifissi, con un fantomatico Codice d'Onore che a proprio piacimento può essere messo da parte, come nel caso del Piccolo Cocò (Uccidere e Bruciare un Bambino di soli tre anni altro che codice d'onore, ma CODICE DEL DISONORE E DELLA MOSTRUOSITA').
Ma spero sia non solo una condanna per l'Idea Classica del Mafioso, ma per ogni forma di Mafiosità che a tutti i livelli impone il proprio potere e violenza su cittadini inermi ed indifesi, contro ogni forma di potere che per i propri interessi Uccide e Vessa chiunque, anche interi Popoli e/o Nazioni e che, purtroppo secondo molti trova rifugio anche nelle Religioni e le loro Istituzioni.
Dopo Papa Wojtyla che nel 1993 ad Agrigento ora anche Papa Francesco in nome di Dio dice NO ALLA MAFIA !!!
Il Papa ha coraggio da vendere...e spero davvero che lo lascino continuare a parlare... ma si sta creando fin troppi nemici ahilui..
RispondiEliminaGRan bella cosa tuonare un no così potente!
RispondiEliminaMa non basta tuonare, bisogna agire.