Libertà di Pensiero e/o di critica... ma soprattutto Atto Sincerità.
Perchè ripetere a "Pappagallo" il pensiero di qualcun altro che caso mai nemmeno si condivide, solo per non contraddire chi ci sta di fronte o caso mai per entrare nelle grazie del "Pensiero Padrone" ???
Diplomaticamente in tanti risponderebbero:" Per Questione di Opportunità " .
Altri molto più concretamente: "Per Interesse Personale" .
In questi casi il non condividere il pensiero di altri, ma anzi contraddirlo, può essere un segno di Ribellione ???
In molti casi della vita potrebbe essere, ma, quasi come una legge di matematica inversamente proporzionalmente con l'aumento dell'Età la Ribellione decresce infelicemente.
Ad esempio come poter rispondere al proprio datore di lavoro che, soprattutto in questi Tempi di Tagli di Diritti, con un'idea diversa/controversa possa compromettere il lavoro Stesso e di conseguenza la propria sicurezza o di tutta la famiglia ???
Come non poter essere accondiscendente in questo come in altri migliaia di altri casi della vita quotidiana ???
Ma i giovani, ancora liberi dalla schiavitù dei compromessi propri della vita di oggi, hanno la forza per dire NO, di Ribellarsi ed esprimere liberamente le loro Idee e di pensare soprattutto ai cambiamenti che riguarderanno il loro Futuro, immaginando una società, magari utopisticamente giusta, ma pronti per costruire un sistema sicuramente migliore di quello attuale.
Vedere ragazzi che manifestano per una Scuola Pubblica Migliore, che intervengono assieme ai Cittadini a spalare il Fango di Genova, che si impegnano nel Sociale e tanto tanto tanto altro ancora mi fa sperare che anche con la loro Forza una Società migliore è possibile.
Si sono loro i Veri Ribelli a cui tutti dovremmo dare la nostra Massima Attenzione affinche i loro NO, NON CI STO', NON MI ARRENDO E NON E' GIUSTO siano la strada da seguire per abbattere le barriere e gli ostacoli che ci impediscono di vivere un mondo migliore.
Perchè ripetere a "Pappagallo" il pensiero di qualcun altro che caso mai nemmeno si condivide, solo per non contraddire chi ci sta di fronte o caso mai per entrare nelle grazie del "Pensiero Padrone" ???
Diplomaticamente in tanti risponderebbero:" Per Questione di Opportunità " .
Altri molto più concretamente: "Per Interesse Personale" .
In questi casi il non condividere il pensiero di altri, ma anzi contraddirlo, può essere un segno di Ribellione ???
In molti casi della vita potrebbe essere, ma, quasi come una legge di matematica inversamente proporzionalmente con l'aumento dell'Età la Ribellione decresce infelicemente.
Ad esempio come poter rispondere al proprio datore di lavoro che, soprattutto in questi Tempi di Tagli di Diritti, con un'idea diversa/controversa possa compromettere il lavoro Stesso e di conseguenza la propria sicurezza o di tutta la famiglia ???
Come non poter essere accondiscendente in questo come in altri migliaia di altri casi della vita quotidiana ???
Ma i giovani, ancora liberi dalla schiavitù dei compromessi propri della vita di oggi, hanno la forza per dire NO, di Ribellarsi ed esprimere liberamente le loro Idee e di pensare soprattutto ai cambiamenti che riguarderanno il loro Futuro, immaginando una società, magari utopisticamente giusta, ma pronti per costruire un sistema sicuramente migliore di quello attuale.
Vedere ragazzi che manifestano per una Scuola Pubblica Migliore, che intervengono assieme ai Cittadini a spalare il Fango di Genova, che si impegnano nel Sociale e tanto tanto tanto altro ancora mi fa sperare che anche con la loro Forza una Società migliore è possibile.
Si sono loro i Veri Ribelli a cui tutti dovremmo dare la nostra Massima Attenzione affinche i loro NO, NON CI STO', NON MI ARRENDO E NON E' GIUSTO siano la strada da seguire per abbattere le barriere e gli ostacoli che ci impediscono di vivere un mondo migliore.
Hai ragione da vendere!
RispondiEliminaIl fatto che noi abbiamo anni in più non significa che dobbiamo solo insegnare. Abbiamo anche molto da imparare o reimparare, visto che, come dici tu, la vita e le sue necessità ci hanno condizionato nel corso degli anni.
Dare ai giovani il giusto valore quando combattono battaglie sensate, quando si sporcano col fango, quando senza chiedere niente in cambi si buttano a togliere macerie di case crollate o anche quando giustamente chiedono una scuola pubblica che sia veramente Scuola e prepari tutti. Quando magari trovano da ridire sul costo di quete università che non tutti si possono permettere. Quando.... è ancora lungo l'esempio e la smetto qui. Tanto credo che ci siamo capiti.
Un bacione alla tua piccola principessa.
Patri